Parco Naturale Regionale della Lessinia: il colore verde
Se visiti il Parco Naturale Regionale della Lessinia c'è una cosa che ti porti a casa in modo indelebile...il colore verde!! Quello che dalle mie parti (Mestre - VE), come un po' dapperttutto, stanno cercando di cancellare in modo primitivo;
L'ultimo albero - Rapa Nui 1994
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sarebbe da riflettere sul fatto che i monti lessini sono un parco naturale protetto fin dal 30 gennaio 1990, mentre la laguna di Venezia, un ecosistema unico nel suo genere, ancora non lo è... e siamo il 28 giugno 2008.
All’alba dei tempi, era il contadino il modus vivendi, a cui la gran parte dell’umanità guardava; il pastore, spesso sognava di diventare contadino. L’ odierna civiltà occidentale, alienata dal e nel suo stesso comfort, individua molto spesso nel settore Terziario, un vita facile, comoda e remunerativa, trovando difficoltà a relazionarsi invece con questa figura radicata alla terra. Ne è testimonianza forse, il valore attribuito dagli antiquari e non solo, ai manufatti di contadini analfabeti, e la nascita di musei che raccolgono attrezzi del lavoro manuale nelle campagne, simbolo di un’esistenza difficile. Nel trascurare il settore Primario, si è potuto più comodamente far valere il modello dell’industria consumistica, come forma di riscatto sociale ed economico. Si vuole vedere nella ‘casa rurale’, esclusivamente un passato di fame, freddo e fatica da superare e dimenticare. Tale rifiuto concettuale del mondo contadino, ha reso anacronistico il suo impianto, demolendolo, motivo per cui ogni lembo di terra di un contadino, se venduto, è spesso oggetto in primis di uno screaning da parte di interessi capitalistici, con il mero scopo spesso di costruire, rivendere, e incassato un ‘surplus’ di capitale, spostarsi altrove. Lentamente si perde e si è perso, un know-out, che una società alienata e congestionata, non può cogliere nella sua grandezza: saper aiutare una mucca a partorire, l’innesto negli alberi, saper costruire muri, porte, sgabelli, corde, recinti. Il contadino era ‘perfetto’ perché in grado di fare tutto autonomamente, senza bisogno di delegare o ricorrere a consulenze, delle quali ora la nostra società fa’ largo uso. Il contadino, non conosceva la cultura dell’ ‘usa e getta’, ma testardamente raddrizzava perfino un chiodo affinché si potesse riusare più volte. Ecco un po' di foto sui monti lessini che ho visitato; se volete vederle attraverso uno slideshow ad alta risoluzione, cliccate sulla fotografia sottostante:
correva il 1 di maggio 1999 e stato il piu bello e incantevole giorno della mia vita passata inscieme alla mia cara ragazza katia ke o tanto amato e ripensato tanto . oggi 2009 sono ammalato magari ritornare . complimenti sono posti ke meritano andateci in memoria di me . in fede 38 italy .
Parli di Katia come se non esistesse più e di te come le l'ora fosse giunta; è veramente tutto perduto? Coraggio e grinta, che le battaglie si combattono fino alla fine e si cade in piedi. Scrivimi a sciretti.alberto@sciretti.it
Cerca la verità dappertutto e con tutti i mezzi, diventando ciò che sei, sviluppando le tue autentiche potenzialità; condividi queste tue verità perchè la felicità è vera solo quando è condivisa; parti in esplorazione oltre lo stagno di rane, "apportando un radicale cambiamento al tuo stile di vita, cominciando con coraggio a fare cose che mai avresti pensato di fare o che mai hai osato. C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perchè è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in continuo cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso."
2 Commenti:
correva il 1 di maggio 1999 e stato il piu bello e incantevole giorno della mia vita passata inscieme alla mia cara ragazza katia ke o tanto amato e ripensato tanto . oggi 2009 sono ammalato magari ritornare . complimenti sono posti ke meritano andateci in memoria di me . in fede 38 italy .
Parli di Katia come se non esistesse più e di te come le l'ora fosse giunta; è veramente tutto perduto? Coraggio e grinta, che le battaglie si combattono fino alla fine e si cade in piedi. Scrivimi a sciretti.alberto@sciretti.it
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