Dopo Michael Jackson, il primo "ballerino folle" che ho incontrato è tutto italiano
Ci sono davvero pochi attimi che sono rimasti veramente autentici e genuini, tutto il resto viene noiosamente pesato, controllato e venduto. Ballerino Folle è un attimo naturale e dice naturalmente di se stesso:
"BALLERINO FOLLE?...Non è solo Follia! ma anche Passione & Spontaneità...Ballerino Folle? Non è solo divertimento... ma anche un modo per evadere da tutto... Sentirti libero di esprimerti...Ballare, senza pensare a nulla...senza pensare a come gli altri ti giudicano...Sorrisi, Emozione, Sentimenti...Una passione che nasce dal cuore ♥ La Follia? in tutti noi è presente, non aver paura di di lasciarla sfogare.. scatenarsi serve a te...Dopo ti senti piu' libero... e stai meglio con te stesso e gli altri.*Semplicemente sii te stesso& vivi la vita con spontaneità*"
Questo post è dedicato a chiunque sia riuscito a rimanere se stesso e non interpreti tutti i giorni con una maschera un ruolo, altro rispetto al proprio essere naturale. Non cadete nei mali odierni: omogeneizzazione, mediocrità, divertimenti banali, affetti superficiali, gusti triviali, falso appagamento, incapacità di provare amore e desiderio. Rimanete vigili, rimanete vivi, non vendetevi e saltate sulla padella come il ballerino folle.
Energia, freschezza, spontaneità, entusiasmo..
Andrenalina naturale, grinta, spensieratezza, voglia di vivere...
Anch'io ho visitato i castelli di Bellinzona tanti anni fa', ma a questo punto ci tornerò perchè non li ho visitati veramente... non avevo ballato sulle mure!!! A parte gli scherzi chiudo queste riflessioni augurando a tutti una bellissima estate..a me mancano pochi giorni per volare a Ios..a riposare le mie membra sulla tomba di Omero..ma anche a saltarci sopra (non me ne voglia il poeta e comunque in senso metaforico!) ballando..perchè la vita è meravigliosaaaaaaaaaaaaaaaaa. Ci vediamo duranti le notti a Ios.
Il Ballerino folle, simbolo di gioia e armonia, un esempio di amicizia contagiosa è pronto a insidiare Matt Harding il quale realizzò un video che in pochi mesi è stato visto da milioni di persone e che è così famoso da meritare un articolo sul New York Times. Qui di seguito il video.
Matt Harding un bel giorno ha deciso di mollare lavoro, impegni, comodità, insomma tutto per girare il mondo, rendendo pubblico su internet un suo piccolo rito celebrativo che ha origini tribali: la danza.
Cerca la verità dappertutto e con tutti i mezzi, diventando ciò che sei, sviluppando le tue autentiche potenzialità; condividi queste tue verità perchè la felicità è vera solo quando è condivisa; parti in esplorazione oltre lo stagno di rane, "apportando un radicale cambiamento al tuo stile di vita, cominciando con coraggio a fare cose che mai avresti pensato di fare o che mai hai osato. C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perchè è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in continuo cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso."
Difendi gli ultimi lembi di un territorio martoriato, sfruttato, degradato e spremuto da un progresso cieco. Ascolta il Cantico delle Creature e chi come Andrea Zanzotto e Mario Rigoni Stern canta le lodi della Natura e di quei beni non immediatamente monetizzabili, quali la bellezza, il senso di condivisione e appartenenza, il patrimonio storico-culturale. Ciò che appare in pericolo oggi nella mia terra Veneta come forse anche nella tua, non è solo la salubrità dell'acqua, dell'aria o dell'ambiente, ma i paesaggi nella loro varietà e ricchezza, i beni storici profanati, gli scorci oltraggiati, e il senso di appartenenza
Sotto il guanto di velluto di un umanitarismo efficacemente supportato da manipolazione genetica, impiego di sostanze psicoattive, ipnopedia e divertimenti ipertecnologici, l'umanità è finalmente riuscita a sconfiggere le malattie, l'aggressività, la guerra, l'ansia, la sofferenza, il senso di colpa, l'invidia e il dolore. Ma il prezzo di tale vittoria ha un nome: omogeneizzazione, mediocrità, divertimenti banali, affetti superficiali, gusti triviali, falso appagamento, incapacità di provare amore e desiderio.
Il mondo nuovo ha conseguito benessere, senso della comunità, stabilità e una soddisfazione pressoché generale solo per ritrovarsi popolato da creature con fattezze umane, ma spiritualmente ritardate. Consumano, fornicano, assumono "soma", giocano a "palla centrifuga", azionano le macchine che rendono possibile tutto ciò. Non leggono, non scrivono, non pensano, non amano, ne si autogovernano. Arte e scienza, virtù e religione, famiglia e amicizia sono passate di moda. Quel che più conta è la salute fisica, la gratificazione immediata. "Non rimandare mai a domani il divertimento di oggi". Nessuno aspira a qualcosa di più. L'uomo nuovo è così disumanizzato che non si rende neppure conto di ciò che ha perso.